"...se provate mai l'acqua dolce dal lago di Vrana, avete ritornato ad esso, per sicuro…"

Dalla parte opposta di Valun, lunge l'anello dell' altopiano, incastonata su di uno speronedi roccia, sta  Lubenizze resistendo coraggiosamente alla furia dei venti e delle tempeste che vorrebbero espugnarla. I Romani non per niente la chiamarono Hibernicia (invernale), facendone una rocca fortificata imprendibile per quei tempi col suo strapiombo di 378 metri sul mare e a oriente un muro di difesa con due porte. La prima impressione è di trovarsi sul ponte di comando di una nave sladamente ancorata fuori dal tempo. Le case sono munite, a volte, di feritoie o addirittura dell' oblò di qualche vecchio battello. Sullo spiazzo, all' entrata dell' abitato, si erge il campanile con sottostante una loggetta adibita a locale di ristoro e accanto la chiesetta di S. Antonio. Nel paese troviamo la chiesa parrocchiale della B. V. Maria, un tempo capitolo di canonici. Basta affacciarsi al parapetto del piazzale e ci sembrerà di aver preso il volo come i gabbiani che volteggiano sotto di noi sul ricamo cangiante del mare.

Con lo sviluppo del turismo sono diventati un centro escursionistico molto frequentato per il loro contenuto storico e per l'ampia vista panoramica che si apre in tutte le direzioni. Particolarmente impressionante è la vista verso ovest, dove attraverso un burrone profondo e coperto di cespugli si vede il mare e la baia di S. Ivan con una bellissima spiaggia di ghiaia. Da quel lato (verso il mare), un po' più a sud, si trovano la baia Zanja con la spiaggia e la grotta Modra, chiamata nel dialetto locale "skuja na Zanje". La grotta Modra (modra=blu), lunga circa 20 metri, ha origine dall'abrasione, cioè dall'effetto millenario delle onde del mare.

La vita a Lubenice continua ininterrottamente fin dall'età del bronzo. La posizione geostrategica dell'insediamento è sempre stata importante nella sua evoluzione ed esistenza, perché è possibile controllare il traffico attraverso il passo Vela vrata e organizzare una difesa efficace in caso di attacco nemico a Lubenice dalla cresta montuosa locale. Del sistema di fortificazione medievale restano solo una cinta muraria e due porte cittadine, una sulla strada meridionale di accesso all'abitato e la porta settentrionale.